E chissà domani come sarà?!
<<Si può fare!>> grida il dottor Frederick Frankenstein (<<Frenkenstin>>) in Frankenstein Junior mentre sta per dare vita alla sua creatura mostruosa.
Diceva anche: <<Il destino è quel che è, non c’è scampo più per me!>>
Insomma: si può fare: andare a Barcellona: con stampelle non stampelle, con scarpe o non scarpe, con i piedi non coi piedi, con cervello non cervello. Si vedrà. Il destino non esiste, esistono i contrasti di gioco e le ossa dei diti. Queste a volte si rompono se vengono colpite forte. BAM! Ma tant’è. Botta fortuita?! Bestemmioni. Appello a suo madame sfiga nera. Cara sfiga nera:
Perché invece del dito del piede non mi hai fatto rompere, chessò, il mignolo della mano? Ma che te lo dico a fare? Sei la sfiga nera…
Comunque sarebbe la prima volta che potrei viaggiare in aereo. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, la cosa più angosciante è seguire le regole per preparare la valigia: rispetta il peso, rispetta la misure, non puoi portare questo, quell’altro devi rinchiuderlo in sacchetto 20 x 20, roba liquida non più di 100ml… Ecco alcuni degli oggetti che Ryanair vieta di portare in aereo:
<<Non è consentito portare i seguenti oggetti nelle aree di sicurezza e nella cabina dell’aeromobile: …lanciarazzi (ne ho giusto uno nella credenza), strumenti per sopprimere gli animali senza dolore, accendini aventi la forma di armi da fuoco (estremamente pericolosi)…bastoni animati (che?)…rice flail(c’entra col riso?), num-chuck(?), kubaton(?) e kubasaunt(saranno tutti cibi Giapponesi)…detonatori e micce, esplosivi o imitazioni di esplosivi, mine e materiale militare esplosivo, granate di ogni tipo, gas e bombole d .gas, ad es., butano, propano, bevande alcoliche con un volume di alcol superiore al 70% (nooo)…materiale radioattivo, ad es: isotopi utilizzati in medicina o in ambito commerciale e veleni…botti natalizi (si addicono in questo periodo).>> Insomma, tutta roba comune e facilmente reperibile.
Beh poi ci sarebbe la paura irrazionale dell’uomo di volare. Ma per quello sto già cercando di fare training autogeno convincendomi di essere un uccello. Oltretutto mi dicono anche sia divertente (volare eh, non convincersi di essere un uccello).
Vabeh, dopo il pessimismo che mi è stato inflitto ieri pomeriggio da quella gente in camice bianco, ho ritrovato l’ottimismo in serata, con il gelato del SuperOlmi. Per fortuna che esistono ancora le ragazze dolci e premurose, che vengono in soccorso con gustose cialde di montecatini e montagne di cioccolata pronta a finire su pantaloni, maglietta o in qualunque altro posto dove possa macchiare. Vero Ila? <<Mi serve una fontanina!>>.
Concludo questa "sbrodolata di coscienza" (provare a chiamarlo "flusso di coscienza" sarebbe un offessa al buon caro vecchio Joyce; non vorrei farmi altri nemici…) con un classico: Buone ferie! Buon agosto! Buone cose! Alla prossima!
"Dopotutto, domani è un altro giorno…"
Che fantastico intervento ciccio!!!! Da tanto non ne facevi uno cosi accendi!!!! Certo che "SI PUO FARE" il viaggio a barcellona è categorico!!!!! E ricorda che chi ti ha infortunato con il suo bell\’intervento ti darà sicuramente una mano, e ti dovra restituire un grosso favore in futuro……..ma chi sarà questo ignobile personaggio???MAHHHH